I REGISTRI AKASHICI
“Mistici e saggi di ogni epoca hanno a lungo sostenuto che esiste un campo di interconnessione cosmica alle radici della realtà, noto come Akasha, il quale conserva e trasmette ogni evento accaduto in ogni tempo. Le recenti scoperte nell’ambito della fisica quantistica, della biologia, della cosmologia e degli studi sulla coscienza trovano un equivalente scientifico nel piano akashico o del punto A, che sta alla base dello spazio stesso. Questo campo è costituito da un mare sottile di onde di energia da cui nascono tutte le cose: atomi e galassie, stelle e pianeti, esseri viventi, e persino la coscienza. Esso è la memoria costante e duratura dell’Universo; registra tutto ciò che è avvenuto e avviene sulla Terra e nel cosmo ed è connesso a tutto ciò che ancora deve avvenire.
In questo libro, il filosofo Ervin Laszlo, spiega l’essenza del campo akashico in un linguaggio accessibile e chiaro, confermando da una prospettiva scientifica le nostre intuizioni più profonde sull’unicità della creazione ed elaborando una Teoria Integrale del Tutto.”
Dalla quarta di copertina di “La scienza e il piano Akashico – connessione e memoria nel cosmo e nella coscienza: una teoria integrale del tutto” , 2003, Ervin Laszlo.
L’Akasha è una sorta di “pellicola energetica” in cui sono state impresse tutte le memorie delle vite di ognuno di noi e del Cosmo. Possiamo immaginarla come una immensa biblioteca, costituita da un numero infinito di stanze a cui è possibile accedere per consultare i propri faldoni (i Registri), per fare una vera e propria ricerca su qualsiasi tematica, passata o presente, che ci sta a cuore.
Nella pratica la ricerca viene fatta attraverso la formulazione delle domande: chi ha ricevuto la sintonizzazione, infatti, si fa tramite fra il richiedente e i Registri Akashici e accompagna la persona lungo la conoscienza di sé e di ciò che la circonda. Possiamo porre ogni sorta di domanda, da quella più concreta sul quotidiano a quella più esistenziale, con particolare attenzione,, però ad un tema molto importante: il futuro.
Sappiamo che tutti i “futuri” sono possibili. In base al nostro comportamento e a ciò che ci succede intorno, gli eventi possono prendere una direzione o quella diametralmente opposta. Ne consegue che chiedere, ad esempio, se una data situazione si verificherà o meno non abbia molto senso. Possiamo allora porre la domanda così: “Come posso agire affinché questo progetto si sviluppi come desidero? Quali passi devo compiere?”. Così facendo ci apriamo alle infinite possibilità che l’Universo ci offre e prendiamo in mano la responsabilità della nostra vita, scegliendo e dando noi stessi direzione e concretezza al futuro che vogliamo.
Nei Registri Akashici è impressa la Storia della nostra Vita, ad essa possiamo attingere per comprendere qualcosa di noi, per allinearci con la nostra Anima. L’energia che scorre durante le letture è una Luce d’Amore che entra dentro di noi e trasforma ciò che lasciamo trasformare. Se chiediamo senza temere ma anche senza aspettarci niente, ci sentiremo coinvolti nel mestiere di “vivere per imparare”.
Alcuni esempi di cosa puoi chiedere ai tuoi Registri:
cosa fare per migliorare alcuni situazioni o condizioni della tua vita;
il significato di qualcosa che ti sta accadendo o ti è accaduta;
cosa puoi fare per una persona cara in difficoltà;
qual è la tua missione di vita;
come comportarti in una relazione;
quali sono i tuoi talenti;
cosa vogliono dirti i tuoi sogni
e molto altro.
La lettura avverrà in un clima di pace e rispetto e, prima di procedere, valuteremo insieme come formulare le domande che ti sono utili. Non c’è bisogno di alcuna preparazione se non quella di focalizzare gli argomenti rispetto ai quali vuoi interrogare i tuoi Registri, aprirti all’ascolto e all’accettazione di ciò che ci arriva.
Se non puoi venire di persona, questo tipo di lettura può essere fatto anche a distanza.
“Akasha è uno dei principi cosmici e un soggetto plastico, creativo nella sua natura fisica, immutabile nei suoi principi più elevati. È la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, psichica o spirituale; inoltre, contiene in sé i germi della creazione universale, che fiorisce sotto l’impulso dello Spirito Divino. L’Akasha può essere definita in poche parole: l’ Anima universale, la Matrice dell’Universo, il ‘Misterium Magnum da cui nasce tutto quello che ha origine per separazione o differenziazione. È la causa dell’esistenza; riempie lo spazio infinito, è lo Spazio stesso, in un senso, nei suoi sesti e settimi principi. È la causa universale nella sua inmanifesta unità ed infinità”.
La dottrina segreta vol 2, H.P. Blavatsky, Società teosofica Italiana, Trieste 1985.
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