IL REIKI

Il Reiki è diffuso e conosciuto come una tecnica di rilassamento che serve a donare benessere e a riequilibrare le dissonanze energetiche all’interno della persona che lo riceve e in effetti è così: è sufficiente sdraiarsi su un lettino e, grazie all’operatrice, si entra in contatto con una fonte energetica dolce e potente che ci permette di rilassarci e che ci induce uno stato di pace interiore. Va ad agire su tutti i piani della persona: mentale, emozionale, spirituale e fisico, e, dopo il trattamento, riapriamo gli occhi con il cuore e il respiro più calmi, distesi, ci sentiamo in una condizione di tranquillità che solo poco prima ci sembrava impossibile da raggiungere.

Non occorre conoscere esattamente cosa accade dentro di noi per poter godere a pieno di tutti i benefici che questa pratica apporta in noi. Anzi, a volte proprio il non razionalizzare ci permette di non porre limiti o resistenze “alla Provvidenza”, è proprio il caso di dire! Dove con Provvidenza si intende tutto l’Amore (Energia) Universale che l’Universo veicola dentro di noi attraverso le mani di chi ci sta trattando.

I trattamenti si posso svolgere anche mantenendo le mani un po’ distanti dal corpo, quindi si rivela una tecnica molto utile per tutte quelle persone che non amano il contatto fisico diretto da parte di estranei.

Da molti anni all’estero è stato inserito anche negli ospedali, come trattamento complementare di sostegno alle terapie convenzionali, per seguire i pazienti sia prima che dopo le operazioni chirurgiche, le fisioterapie e la gestione del dolore; gli studi scientifici che sono stati condotti hanno dato risultati incoraggianti. Da relativamente poco tempo, anche alcuni ospedali italiani lo hanno introdotto e la speranza è che si diffonda sempre di più.

Il Reiki può essere scelto anche come cammino di crescita personale e spirituale per compiere un percorso di conoscenza della parte più autentica di noi stessi. Per far questo si seguono i corsi, suddivisi in più livelli, condotti da un Maestro di Reiki che accompagna gli allievi verso la conoscenza della disciplina e la consapevolezza di sè.

Il corso di primo livello è molto personale, quindi una volta conseguita quella che si chiama iniziazione (o armonizzazione) possiamo continuare a procedere sul cammino che abbiamo scelto e lavorare su noi stessi; al termine del corso di secondo livello invece si diventa “operatori Reiki” e quindi si può scegliere, oltre a continuare il cammino, anche di lavorare come tali sugli altri.

“Lavorare con il Reiki significa lavorare con l’energia. È agevole, sicuro e facile. Il nome viene dal giapponese ed è generalmente tradotto con “energia vitale universale”.

Praticarlo vuol dire diventare un canale per permettere il passaggio di energia affinché questa possa essere ricevuta dall’altro. Ciò che lo distingue da altri metodi è che per divenire un recettore energetico devi essere iniziato da un maestro. L’iniziazione ti prepara a ricevere e convogliare ad altri l’energia Reiki.”

Cosa succede durante un trattamento Reiki?
Tutto quello che deve succedere, tutto ciò che si è pronti ad accogliere, tutto ciò che siamo pronti a liberare arriva alla coscienza e INSIEME ci possiamo lavorare sopra. Al ricevente è richiesto di sdraiarsi, chiudere gli occhi e affidarsi, aprirsi a ciò che sarà, all’operatore è richiesto di accompagnare la persona nel rilassamento, nella scoperta e nel percorso con estremo RISPETTO E AMORE, di fermarsi quando è il momento, di accudire quando è necessario, di essere sempre accanto.
Si può cominciare per un motivo (o una situazione da sciogliere) specifico o per intraprendere un percorso di conoscenza di sé, ognuno con i suoi modi e i suoi tempi.
Si può armonizzare il percorso con altri strumenti, come i Fiori di Bach o altro, al semplice e dolcissimo ascolto attivo. Ognuno riceverà ciò di cui ha bisogno, avvolto sempre nell’Amore.

Il trattamento energetico può avvenire anche a distanza. Contattami per avere informazioni più approfondite.